Descrizione
Cosa è successo
Il 30 giugno si è verificata un’interruzione prolungata dell’energia elettrica in diverse vie del territorio comunale, che ha causato disagi significativi a cittadini, famiglie e attività economiche. L’Amministrazione Comunale ha incontrato recentemente E-Distribuzione, gestore locale della rete, per ottenere chiarimenti sull’accaduto e sollecitare interventi correttivi.
Le cause del blackout
Il blackout è stato causato da un’ondata di calore eccezionale che ha compromesso l’efficienza dei sistemi di raffreddamento delle apparecchiature elettriche, provocando un sovraccarico della rete. Nel caso di due civici in Viale Lombardia, il disservizio è stato aggravato da un duplice guasto: prima i cavi di distribuzione della media tensione e poi la cabina più vicina agli utenti. La contemporaneità dei guasti ha, purtroppo, allungato i tempi di ripristino.
Come si è intervenuti
E-Distribuzione è intervenuta sul territorio con le proprie squadre tecniche per riparare il guasto e ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile, attivando inoltre alcuni generatori di emergenza per supplire temporaneamente alla mancanza di energia. Nel frattempo, l’Amministrazione, in contatto con l’operatore, ha informato in maniera tempestiva e trasparente i cittadini sull’evolversi della situazione.
Indennizzi per i cittadini
La normativa attuale prevede indennizzi automatici in bolletta per interruzioni prolungate di energia elettrica (oltre le 8 ore), senza necessità di presentare richiesta. Tuttavia, l’erogazione degli importi è subordinata a una validazione tecnica del guasto da parte di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che poi il venditore di energia sconterà nelle singole fatture. Questo processo potrebbe richiedere alcuni mesi.
Sono previsti risarcimenti per i danni subiti?
Si precisa che, di norma, non sono previsti risarcimenti diretti per eventuali danni subiti a seguito di guasto. Resta comunque libera la possibilità per i cittadini di agire individualmente o in forma aggregata (ad esempio tramite class action), per avanzare richieste risarcitorie.
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Ultimo aggiornamento: 18 luglio 2025, 16:04